Attentati a Trump e Fico: Cosa sfugge alle agenzie di intelligence?

Il documentario “The IMPACT” svela i metodi e le motivazioni degli attacchi terroristici moderni

Il problema degli attacchi terroristici si sta intensificando a un ritmo allarmante in tutto il mondo. Questi attacchi sono eventi spontanei o atti meticolosamente pianificati? Gli attentatori agiscono di propria iniziativa o sono vittime casuali influenzate da una prolungata esposizione alle informazioni che influisce sulla loro coscienza?

 

I tiratori che hanno preso di mira Fico e Trump erano criminali o vittime? Le loro azioni erano motivate da convinzioni personali e dall’intenzione di commettere tali atti di terrorismo (poiché questi incidenti sono innegabilmente atti di terrore), oppure sono stati abilmente manipolati da qualcun altro, in modo furtivo, ingannevole e a distanza?

 

Molti potrebbero chiedersi: Come può qualcuno controllare un’altra persona? È sorprendentemente facile, come dimostrano le sparatorie nelle scuole. Il documentario “The IMPACT”, in particolare la sezione “Sparatorie nelle scuole”, approfondisce il metodo di codifica passo dopo passo dei pezzi del puzzle di potenziali tiratori ignari del loro destino e di coloro che orchestrano questi eventi in tutto il mondo, che hanno un interesse personale in questi atti di terrorismo informativo e fisico.

 

Il documentario “The IMPACT” fornisce una chiara visione di come vengono preparati ed eseguiti tali attacchi terroristici. Il film spiega perché chi spara nelle scuole è una vittima tanto quanto coloro che prende di mira, descrivendo nei dettagli l’influenza invisibile esercitata su bambini e adulti attraverso la sfera dell’informazione e le motivazioni che ne sono alla base. Esplora come la programmazione di massa identifichi le potenziali vittime di atti terroristici, chi siano i veri obiettivi di questi attacchi e chi siano gli orchestratori e i beneficiari finali.

 

Se si esaminano da vicino gli attacchi terroristici dei giorni nostri, dalle sparatorie nelle scuole al terrorismo politico, si possono individuare modelli simili. Il recente tentativo di attacco all’ex Presidente degli Stati Uniti Donald Trump solleva molte domande.

 

Il Primo Ministro slovacco Robert Fico, che ha affrontato un tentativo di assassinio simile due mesi fa, ha commentato l’incidente di Trump sulla sua pagina Facebook: “Lo scenario sembra una copia carbone. Se l’attentatore di D. Trump conoscesse la lingua slovacca, gli basterebbe leggere pubblicazioni come Dennik N, Sme o Aktuality per sentire l’impulso di “trattare” con l’ex presidente americano disobbediente. Lo scenario è una copia carbone. Gli avversari politici di Trump cercano di metterlo a tacere e, quando falliscono, fanno arrabbiare l’opinione pubblica a tal punto che qualche sfortunato prende una pistola. E ora assisteremo a discorsi sulla necessità di riconciliazione, pacificazione e perdono…”.

Il post di Robert Fico su Facebook

Lo scenario sembra un copione da copia-incolla. Tuttavia, non è stato scritto dagli avversari politici di Trump, ma dai rappresentanti di una forza occulta che mira a distruggere l’America e l’intero mondo democratico. Questa forza occulta è emersa sulla scena politica nel 1993, come ha rivelato un’indagine di Egon Cholakian, esperto di sicurezza nazionale e istruttore di intelligence statunitense.

Egon Cholakian ha presentato un'indagine trentennale su una forza antidemocratica che opera in segreto dal 1993. L'indagine è disponibile sulla piattaforma internazionale del progetto Earth Save Science Collaborative (ESSC).

Questo terreno di coltura dell’anticultismo globale, di cui si parla sia nell’inchiesta che nel documentario “The IMPACT”, utilizza la sua rete di agenti anti-culto — tra cui educatori, docenti, opinionisti, giornalisti corrotti, rappresentanti dei media e membri di strutture politiche e di polizia — per plasmare e manipolare l’opinione pubblica a proprio vantaggio. Codificano potenziali tiratori dalle regioni desiderate per portare a termine gli attacchi terroristici fisici e informativi pianificati.

 

Esaminiamo i dettagli. L’attentato alla vita di Donald Trump rivela uno schema d’azione simile a quello visto nell’attentato a Robert Fico.

 

  1. Molto prima degli incidenti che hanno coinvolto Trump e Fico, è stata osservata una massiccia campagna mediatica, con false critiche rivolte loro da alcuni media. Questi media hanno inserito nei loro testi messaggi specifici per incitare la divisione sociale, l’ostilità e l’odio.
  1. Sia Trump che Fico sono stati colpiti da individui casuali della folla, che evidentemente erano stati sottoposti a una programmazione informativa nelle loro regioni ben prima degli incidenti.

 

  1. In entrambi i casi, le agenzie di intelligence non avevano alcuna informazione preventiva sull’imminente minaccia.

 

  1. Al momento degli attacchi, entrambi gli attentatori nutrivano un forte odio nei confronti di questi politici ed erano in forte disaccordo con le politiche del governo.

 

  1. In entrambi i casi, alcuni media hanno promosso attivamente la narrativa secondo cui gli attentatori erano lupi solitari che agivano in modo indipendente. Tuttavia, poco dopo i crimini, i profili dei social media degli attentatori sono rapidamente scomparsi o le conversazioni sono state cancellate, oscurando qualsiasi traccia dei loro messaggi, amici, sostenitori, abitudini di visione e interessi.

Il documentario “The IMPACT” fa luce su chi trae vantaggio dalla cancellazione delle tracce informative. Questi messaggi contenevano codici incorporati progettati per trasformare gli individui in tiratori. Esaminando queste informazioni, è possibile identificare i responsabili di questi eventi, impegnati in una preparazione manipolativa nella regione.

 

  1. In entrambi i casi, i sospetti non erano malati di mente e mantenevano un’attività intellettuale. In particolare, alcuni media hanno cercato di ritrarre i colpevoli in una luce eroica, presentando informazioni e foto di loro nel modo più accattivante. La glorificazione dei criminali è uno dei metodi utilizzati nella codifica dei “pezzi di puzzle” dei futuri tiratori.

 

  1. In entrambi i casi, le informazioni su questi attacchi informativi negli Stati Uniti e in Slovacchia sono state pubblicate simultaneamente dai media di tutto il mondo, con l’obiettivo di provocare disturbi bipolari, un’ondata di indignazione, la perdita del senso di sicurezza, l’odio e lo sconcerto delle masse su come si siano potuti verificare tali eventi. I testimoni di questi incidenti, così come coloro che si sono imbattuti in queste informazioni, hanno sperimentato uno stato di shock.

 

  1. Entrambi i casi hanno suscitato nell’opinione pubblica un’ondata di insoddisfazione nei confronti delle autorità.

 

A titolo di esempio, esaminiamo in dettaglio le fasi della preparazione dell’attentato a Donald Trump.

 

1. Terrorismo informativo contro Donald Trump

 

Il “culto di Trump”. Questo atto di terrorismo svela un quadro molto più ampio, una serie di crimini già commessi e pianificati dalla cosiddetta “forza ombra”, come descritto nel documentario “The IMPACT”. Gli influencer affiliati a questa forza manipolano la coscienza pubblica attraverso articoli, segmenti di notizie e film, inserendo inserti informativi specifici che vengono attivati nei momenti opportuni.

L'anti-cult Steven Hassan, autore del libro “Il culto di Trump”.

Ad esempio, attraverso la tattica di creare un’immagine negativa deliberatamente falsa utilizzando etichette come “setta” (immagine negativa per i Paesi occidentali) o “setta” (immagine negativa per i Paesi orientali) su qualsiasi organizzazione o individuo indesiderato, essi modellano massicciamente l’opinione pubblica negativa. Questa manipolazione incita all’odio, alla discordia e all’ostilità verso l’organizzazione o l’individuo preso di mira, stigmatizzato dagli anti-cultisti.

 

Il risultato ottenuto da questa “forza ombra”, in particolare dal suo ramo anticulturale, con Trump non è stato il frutto di un solo giorno. Si erano preparati per questo evento molto tempo prima. Già nel 2019, uno degli ideologi dell’anticultismo, Steven Hassan, un cosiddetto “esperto di controllo mentale e professionista della salute mentale autorizzato”, nel suo libro “Il culto di Trump” aveva tracciato un parallelo tra Trump e figure come Jim Jones, David Koresh, L. Ron Hubbard e Sun Myung Moon, affermando che questa presidenza aveva notevoli somiglianze con un culto distruttivo.

 

Una citazione dal documentario “The IMPACT”: 

 

Hassan ha pubblicato un libro intitolato “Il culto di Trump”, in cui sostiene che ogni americano che sostiene Donald Trump è un membro di una “setta”, il che significa che non sono liberi nelle loro opinioni, non sono individui indipendenti, ma piuttosto persone che devono essere sottoposte a un “intervento”, come dice Hassan, o in altre parole, dovrebbero essere costrette a cambiare le loro convinzioni”.

Attraverso i media controllati, gli anti-cultisti hanno cementato l’immagine negativa del “culto di Trump” nella mente delle persone e hanno cercato di portare i lettori all’idea che presumibilmente “i culti richiedono una fedeltà incrollabile al presunto leader e creano la falsa convinzione che la moralità sia definita e dettata dal leader del culto”. Uno dei segni evidenti di una setta è la riluttanza dei membri a prendere in considerazione anche solo le critiche al loro leader…”. “… il coinvolgimento del gruppo aiuta a spiegare perché così tanti americani volontariamente ignoranti scelgono di ignorare la verità e di seguire il loro leader di culto”.

 

“Le misure di personalità suggeriscono che Donald Trump esercita un culto della personalità sui suoi seguaci, persone che sono psicologicamente suscettibili al suo fascino. Questo potrebbe spiegare come abbia avuto successo nella politica statunitense mentre altri populisti non l’hanno avuto “

 

In questo modo, l’opinione pubblica è stata deliberatamente falsata nella società, incitando all’odio tra le persone e provocando violenze e omicidi contro le persone citate negli articoli. Prestate attenzione agli articoli contemporanei e alla loro natura: in che modo intendono glorificare l’assassino, destabilizzare la società, promuovere la sfiducia nelle autorità e incitare all’odio verso il governo, oltre a sviluppare la retorica della guerra civile. Tutti questi obiettivi e metodi degli anti-cultisti sono illustrati nel documentario “The IMPACT”.

 

2. Il tentativo di assassinio di Donald Trump

 

Il 13 luglio 2024 ha avuto luogo un attentato a Donald Trump, durante il quale ha riportato una ferita d’arma da fuoco all’orecchio ma è sopravvissuto per pura fortuna.

 

Il cecchino era posizionato sul tetto di un edificio industriale a circa 100-140 metri dal palco. Ha sparato diversi colpi verso il palco. Uno spettatore è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti nell’incidente. Il sospetto, il ventenne Thomas Matthew Crooks, è stato neutralizzato sulla scena. Accanto al suo corpo è stato trovato un fucile AR-15 semiautomatico. Secondo l’Associated Press, l’arma era stata acquistata dal padre almeno sei mesi fa. La CNN riferisce4 che sono stati scoperti ordigni esplosivi nell’auto dell’attentatore, che era parcheggiata vicino al luogo del raduno, e materiali esplosivi nella sua casa. Fonti dell’FBI li hanno descritti come “rudimentali”.

 

Cosa si sa di Thomas Matthew Crooks?

 

Thomas Matthew Crooks, 20 anni, viveva nella zona di Bethel Park, in Pennsylvania, vicino a Pittsburgh. Si è diplomato nel 2022 e nello stesso anno ha ricevuto un premio di 500 dollari dalla National Math and Science Initiative per i giovani dotati. Il giovane lavorava in un centro di riabilitazione.

 

Secondo quanto riportato dai media, il giorno dell’incidente Crooks indossava una maglietta con il canale YouTube Demolition Ranch. Questo canale è noto per i suoi contenuti su varie armi e dispositivi esplosivi e vanta milioni di abbonati.

 

Le descrizioni dei media, basate sui racconti di chi lo conosceva, dipingono un quadro di un tranquillo solitario che occasionalmente indossava “abiti da caccia a scuola”. Prendeva “sempre buoni voti nei test” ed era “molto appassionato di storia”. La gente lo descrive come una persona che “sembrava sapere tutto sul governo e sulla storia”. “Era un bravo ragazzo che non parlava mai male di nessuno e non l’ho mai ritenuto capace di fare quello che gli ho visto fare negli ultimi giorni”.

 

Le motivazioni del sospetto rimangono poco chiare. Secondo i media, avrebbe agito da solo e non avrebbe rappresentato una minaccia per la sicurezza pubblica. Inoltre, Crooks non aveva precedenti di malattie mentali.

 

Una citazione dal film “The IMPACT”:

 

“Così, il gruppo target si restringe gradualmente attraverso la fase finale del processo di codifica: la prima ondata di codifica delle informazioni colpisce migliaia di persone, poi da queste migliaia ne rimangono solo centinaia e, infine, solo pochi individui sono presi nel fuoco incrociato di tutte le ondate di codifica necessarie. Diventa quindi una questione di tempo vedere chi tra loro si attiva per primo e chi alla fine diventa l’esecutore del programma impiantato.

 

Questo è il motivo per cui i tiratori appaiono spesso completamente diversi l’uno dall’altro, con tratti di personalità diametralmente opposti, spesso senza problemi psicologici significativi e, soprattutto, senza motivi apparenti per commettere tali crimini”.

La pagina del sospetto sui social media è stata cancellata. La piattaforma Discord ha dichiarato di aver rimosso un account apparentemente collegato a Crooks.

Una citazione dal film “The IMPACT”:

 

“Un altro filtro è il metodo specifico di selezione dei temi attraverso i quali vengono inseriti i componenti del programma per l’esecuzione di una sparatoria scolastica. Questi temi sono scelti tra le aree di interesse degli adolescenti, che sono tipicamente di natura opposta”. Cosa significa e perché viene fatto? È più probabile che una persona sia interessata ad argomenti correlati. Ad esempio, una persona interessata all’astronautica potrebbe essere interessata anche al paracadutismo. Tuttavia, per ridurre al minimo il numero di persone colpite dalla sezione trasversale delle onde di codifica informativa, si scelgono argomenti che raramente rientrano nella sfera di interesse della stessa persona tutti insieme”.

Una giovane donna che ha frequentato i corsi di storia politica con Crooks7 ha raccontato che il loro ultimo argomento è stato l’assassinio del 35° presidente degli Stati Uniti, John F. Kennedy.

John F. Kennedy

Considerando i metodi di codifica dei pezzi del puzzle, si può dedurre che questo argomento potrebbe essere servito come componente informativa e motivazionale per Crooks, fungendo potenzialmente da innesco per le sue azioni.

 

Una citazione dal film “The IMPACT”:

 

“Vi faccio un esempio di un’ondata di informazioni codificate che attiva il programma di un adolescente per commettere una sparatoria in una scuola. Il comando di ‘inizio’ non arriva necessariamente attraverso i media o Internet. Potrebbe essere impartito da un docente ospite della scuola, che incidentalmente cita nel suo discorso una persona che ha dedicato tutta la sua vita alla scienza, ma che non ha mai ottenuto riconoscimento o fama a livello mondiale. Al contrario, il docente cita come esempio i vincitori di premi Nobel, che sono pochi ma sono riusciti a raggiungere il successo.

 

Che cosa riceve il potenziale tiratore? Il suo subconscio riceve la direttiva che né la scienza né lo sforzo diligente portano alla fama. E che il senso della vita non sta nelle scoperte o nel duro lavoro, ma nella popolarità. Se nessuno ti conosce, stai sprecando la tua vita. Quindi, non ha senso la tua esistenza”.

In questo modo, attraverso una forma mirata di info-codifica, l’attivazione di un programma pre-incorporato nel subconscio di un adolescente avviene inosservata da chi lo circonda, portando a sparatorie di massa. Tra le migliaia di adolescenti che si trovano nelle onde incrociate dell’info-coding, solo alcuni diventano futuri tiratori, e solo nelle scuole in cui è stata condotta la fase finale della programmazione del subconscio, la fase di attivazione.

 

Questo spiega perché, apparentemente dal nulla, i bambini sviluppano un’attrazione per le armi e il desiderio di fare del male agli altri. Si tratta semplicemente di un’immagine che aggira la percezione critica della mente cosciente, penetra nelle profondità del subconscio e si attiva. Di conseguenza, un adolescente che di recente aveva progetti per il futuro, sognava relazioni sentimentali e stava scegliendo l’università o il college, improvvisamente diventa ossessionato dalla pianificazione di un vero e proprio attacco terroristico con il fervore di uno psicopatico.

 

È così che, in modo assolutamente cinico e a sangue freddo, gli anticultisti manipolano abilmente le menti malleabili dei futuri esecutori della loro volontà malevola. Trasformano i vostri figli in terroristi e assassini di massa.

Una citazione dal film “The IMPACT”:

 

“La diffusione di immagini glorificate di criminali come esca per coloro che desiderano anche la popolarità agisce come un filtro, selezionando coloro che non sono adatti al ruolo di carnefice e infettando quelli con l’innesco attivo che fa partire lo spacchettamento del programma”.

Per pura fortuna e per la scarsa abilità del tiratore, Trump è sopravvissuto. Tuttavia, alcuni media, in particolare quelli di Paesi ostili agli Stati Uniti, stanno speculando su cosa sarebbe potuto accadere se l’esito fosse stato diverso, impiantando così una nuova immagine negativa nella coscienza pubblica. L’attacco è avvenuto poco prima che Trump arrivasse a Milwaukee per la convention repubblicana, dove avrebbe dovuto essere annunciato come candidato alla presidenza. Nonostante le ferite, Trump è riuscito ad arrivare alla convention.

 

3. Reazione pubblica — sfiducia nelle autorità

 

La reazione dell’opinione pubblica all’evento è stata di shock e sfiducia nei confronti delle autorità. Secondo il film “The IMPACT”, i risultati previsti dell’influenza della forza nascosta sulla società globale includono shock, confusione, sfiducia nelle autorità e perdita del senso di sicurezza.

 

Per esempio, Jason McKee, un residente di 27 anni che vive vicino alla casa di Crooks e che ha lavorato nella sua scuola quando Crooks era uno studente, ha espresso la sua incredulità: “È semplicemente scioccante. Non penseresti mai che una cosa di questa portata possa accadere proprio nel tuo giardino”, ha detto. “È una situazione assurda”. 

 

Tutti coloro che sono coinvolti in processi politici e sociali di alto livello sanno che la loro vita potrebbe essere a rischio. Dopo aver visto il documentario “The IMPACT”, diventa chiaro chi tra i pacifici cittadini viene manipolato per diventare un tiratore, chi c’è dietro questa manipolazione e qual è questa forza nascosta sulla scena globale. Questa forza nascosta non solo incita a uccidere senza senso, ma si impegna anche in ricatti geopolitici e manipolazioni politiche.

L'aumento delle manifestazioni di odio e violenza da entrambe le parti dello spettro politico negli Stati Uniti è provocato artificialmente da agenti dell'anticultismo globale.

È tempo che tutti i membri razionali della società colgano l’essenza e la profondità del problema del terrorismo e lo risolvano una volta per tutte sradicando il dannoso fenomeno dell’anticultismo globale. Se l’anticultismo globale, come un cancro sul corpo dell’umanità, scomparisse oggi, si eviterebbero molti crimini, si salverebbero innumerevoli vite e si libererebbe la società dal terrore informativo e fisico.

Post correlati:

Agosto15, 2024

Alle soglie di una guerra di civiltà

Agosto 20, 2024

Europa, apri gli occhi se non vuoi la guerra

Agosto 25, 2024

Eseguire non perdonare: Dove va messa la virgola?

Прокрутить вверх